In copertina dev'essere più grande il titolo o il nome dell'autrice?
- Isabella Pojavis
- 25 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Un po' come chiedersi: chi è più importante: chi scrive o quello che scrive?
Di ritorno da un congresso di scrittura, questa domanda sembra avere una risposta ovvia che però ovvia non è.
I libri si comprano principalmente perché si conosce l'autrice o l'autore. Se abbiamo letto qualcosa di un autore, e ci è piaciuto, è molto più probabile comprare altri libri dello stesso autore rispetto a libri di autori sconosciuti.
Sarete tutti d'accordo su questo punto.
Voglio dire, se vi parlo de "L'idiota" magari non tutti sapete essere un'opera di Dostoevskij ma al contrario se vi parlo di Dostoevskij tutti lo avrete sentito nominare almeno una volta nella vita.
Questo ci porta a chiederci: leggiamo la storia o l'autore? Cerchiamo il modo di raccontare e di vedere il mondo di chi lo ha scritto o non importa chi sia stato, perché noi cerchiamo una storia che ci piaccia?
Una riposta unica non c'è, però, come ho scritto prima, è vero che i lettori siano più propensi a scegliere i libri seguendome l'autore.
In questa ottica, nel momento in cui stiamo preparando la nostra copertina dobbiamo chiederci: vogliamo attirare l'attenzione grazie al titolo (magari accattivante o chiaro rispetto al contenuto) o vogliamo creare e invitare i nostri lettori a ricordarsi di noi come scrittori e scrittrici?
Prendiamo in esempio questi due libri e le loro copertine. Parliamo di classici quindi è più semplice.

Nel caso di Pasternak, tutta l'attenzione è data al titolo. Il dottor Zhivago è un personaggio che ha acquisito così tanta forza nel tempo che ha superato lo scrittore. Nel caso di Joyce è lui a fare storia: il suo Ulisse, scritto in modo incredibile, è la manifestazione di un genio che è chi scrive.
Che cosa possiamo dedurre da questi esempi?
Se l'autore è giovane, poco conosciuto, alla prima o alle prime pubblicazioni, ha più senso puntare su un titolo ad effetto, il nome di un personaggio particolare, qualcosa che i lettori possano ricordare facilmente e condividere. Se invece l'autore ha già pubblicato altre opere, ha già creato un suo pubblico, ha più senso puntare sul nome dell'autore in modo che chi ha già apprezzato una sua opera abbia voglia di leggerne altre.
Io, che ancora non ho un pubblico che segue le mie storie solo perchè sono scritte da me, scelgo di dare più importanza al titolo che al mio nome nelle mie copertine (come vedete nella foto dei miei ultimi romanzi).

E voi? Che cosa avete scelto per la vostra copertina?
Fatemelo sapere nei commenti.
A presto,
Isabella Pojavis
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