Book trailer, questo sconosciuto.
- Isabella Pojavis
- 11 giu 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Un video dice più di mille parole.
Avete letto il nuovo libro di Feranz Ozpetek? Io no, o meglio, non ancora, anche se vorrei leggerlo perché i suoi film mi sono sempre piaciuti.
Ve lo chiedo perché, fino a pochi giorni fa non sapevo nemmeno che ne avesse scritto uno, anzi più di uno, anche se seguo la sua pagina Fb. Il modo in cui l’ho scoperto è stato attraverso un video, un book trailer che l'autore ha pubblicato per promuoverlo.
Un book trailer creato da un regista come Ozpetek non vale, perché chi meglio di lui maneggia i segreti dello schermo; eppure, dopo aver visto il video, mi sono chiesta perché non ne avessi mai fatto uno anche io. Quindi…al lavoro.
Partiamo dal presupposto che un book trailer è un video breve (massimo di un minuto, un minuto e mezzo, più lungo diventa noioso), in cui, con poche frasi si mostra il genere e l’argomento del romanzo che si sta presentando. Le frasi possono essere prese dalla quarta di copertina, ma sarebbe meglio che fossero scritte appositamente, creando un crescendo per attivare la curiosità dei lettori.
Ricordate infatti che il book trailer è destinato ai lettori e che quindi, se da una parte deve ‘presentare’ il libro; dall’altra deve attrarre alla sua lettura e scoperta.
Le immagini del video possono essere fotografie, brevi video o animazioni. Le potete girate voi stessi, ma se non siete bravi con i video, vi consiglio di utilizzare la piattaforma PixaBay , una pagina di video e foto a pagamento o gratuite, con o senza copyright.
Se non l’avete mai usata, fatelo!
Ci sono migliaia di video e foto, controllate solo di non entrare nella parte a pagamento se non volete, e leggete sempre le informazioni riportate con ogni immagine, per essere sicuri che non ci sia una richiesta, da parte dell’autore, di copyright o come comportarsi nel caso ci sia. Ricordate anche di mettere sempre un mi piace al profilo in cui avete trovato la foto, e di contattare l’autore per ringraziarlo del suo lavoro e avvisarlo del come avete utilizzato la sua immagine.
Per la musica di sottofondo non posso aiutarvi perché le compone mio marito che è un musicista, ma sono sicura che ci siano varie piattaforme per recuperare audio, a pagamento o gratuiti, e liberi o meno da diritti.
Il programma di montaggio che utilizzo è Final Cut Pro, un programma di Mac, a pagamento.
Prima di questo avevo utilizzato iMovie e Movie Maker, ma visto che con Final Cut mi trovo benissimo, non ho più usato nessuno degli altri. Senza dubbio ci sono vari programmi anche gratuiti che permettono di creare book trailer e migliaia di video su YouTube che spiegano come utilizzarli.
Il risultato finale?
Questo quello di Ozpetek
Questo il mio :)
Ma, senza entrare nel merito di come fare il montaggio (se avete bisogno di un book trailer e non sapete da dove partire contattatemi che vi darò una mano), serve davvero questo breve video?
Secondo me sì.
Vi ricordo che il book trailer deve essere presentato prima che esca il libro, tipo una settimana, dieci giorni prima, in modo da preparare i lettori all’arrivo del nuovo romanzo. Un book trailer fatto bene, racconta visivamente la storia del vostro romanzo e ha molto più impatto rispetto a una informazione scritta. Organicamente, cioè non a pagamento, quando ho messo su Facebook il mio book trailer, ho ricevuto più del doppio delle visualizzazioni che ricevo per un post senza video. Siamo talmente abituati, infatti, a vedere immagini in movimento, che queste attraggono molto di più la nostra attenzione.
Quindi il mio consiglio è di creare un book trailer per i vostri libri: è un nuovo modo per presentarlo, ma anche una forma interessante attraverso la quale voi stessi approfondirete la conoscenza con ciò che avete scritto. Trasformare un romanzo in video infatti vi porterà nuove domande e dubbi che vi permetteranno di scavare ancora più a fondo nella vostra storia. Un po' come quando dobbiamo scrivere la sinossi, ma di questo parleremo un'altra volta.
Voi che ne pensate?
Ne avete mai fatto uno?
Com'è andata?
Mandatemi il link.
A presto
Isabella Pojavis
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