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Emma di Jane Austen, un’amica che ti farà compagnia.


Com’è difficile comprendere i sentimenti degli altri.


Leggere Jane Austen è a metà tra il fare due chiacchiere dal parrucchiere, e l'incontrare i tuoi migliori amici. Un misto di informazioni intime, sensazioni e avvenimenti di persone che inizialmente non si conoscono, ma di cui ci si innamora e che si rispetta alle prime battute.


Da bambina ero una fan di Merry Poppins. Più o meno dai sette anni, ho guardato il film tutti i pomeriggi: avevo la videocassetta!!!

L’amavo.

Sono cresciuta con un’immagine dell’Inghilterra vista nel film: quel misto di eleganza, sobrietà, buone maniere, sorrisi accoglienti. Immagine che non sono riuscita a ritrovare molto nei quasi due anni in cui ho vissuto a Lincoln, ma che ritrovo con inestimabile bellezza tra i personaggi e le descrizioni della Austen.


È il terzo libro di questa autrice che leggo, dopo 'Orgoglio e pregiudizio' e 'Sensatezza e sensibilità'. Sarò sincera, dicendo che se rifletto bene sui suoi personaggi, meravigliosamente descritti in ogni romanzo, si crea però una confusione dovuta a situazioni e dinamiche molto simili tra loro. Ricchezza e stato sociale, matrimoni, e vite di famiglia, per lo più vite di ragazze, con i loro intrecci e le loro relazioni.

Eppure la Austen ha la magia di farci vedere le sue storie, viverle. Non importa che ci siano similitudini tra i suoi romanzi, riusciamo sempre a conoscere i suoi personaggi, sentirli, come se fossero amici di vecchia data.


Emma ha vent’anni, non ha alcuna intenzione di sposarsi e si diverte invece a fare congetture e organizzare, in qualche modo, matrimoni tra amici e amiche. Compito che non le viene benissimo, ma la sua buona volontà, la pone comunque, e in qualche modo, nella giusta posizione. La storia è delicata, lenta e ci accompagna nella lettura.

Alla fine del libro, non si ha voglia che finisca.

Si vorrebbe restare lì, in un tempo lontano, ad ascoltare vicende d'amore, gelosie, amicizie; dove il bene trionfa sempre e tutto termina nel migliore dei modi.

Una trama ben costruita con spunti che si svelano in varie parti del racconto, anche se a volte prevedibili.

Non vi parlerò della condizione della donna descritta nel romanzo, in fin dei conti è un romanzo del 1815 (:O), ma l’eleganza, quella non cambia mai.

Il mio personaggio preferito è quello di George Knightely, l’uomo perfetto. Elegante, intelligente, astuto, attento…Insomma, il famoso principe azzurro.

Mi piace il romanticismo esasperato dell’autrice e l’idea dell'amore che trionfa su tutto.

Forse eccessivo, ma ogni tanto è bello anche esagerare.


Emma, un libro che vi accompagnerà, perfetto per una lettura rilassante e lunga, per sognare un pò e allontanarsi dalla realtà.


Incipit

Emma Woodhouse era bella, intelligente, ricca. Aveva una casa particolarmente confortevole e un temperamento felice. Pareva che le fossero toccate tutte le fortune, insomma.


So che hanno fatto un film recentemente. Io non l'ho visto, voi? Me lo consigliate?


A presto

Isabella Pojavis


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